Sostenibilità

La sostenibilità è un argomento di gran moda negli ultimi tempi: tutti ne parlano, in qualsiasi settore, ma probabilmente pochi sanno davvero che cosa significa.

Secondo la definizione ufficiale dell’ONU, promuovere uno sviluppo sostenibile significa “assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di realizzare i propri”. Tutto questo si traduce in una serie di comportamenti e scelte che devono condurre a obiettivi precisi, come la riduzione del degrado fisico della natura e dei processi naturali, la riduzione dell’estrazione di sostanze naturali dalla crosta terrestre (metalli, combustibili fossili ecc.); la riduzione del degrado fisico della natura e dei processi naturali (gli habitat marini, boschivi ecc.) e ovviamente la riduzione degli ostacoli che impediscono alle persone di soddisfare i bisogni umani fondamentali (condizioni di lavoro, di salute ecc.). La sostenibilità insomma è un concetto complesso, che riguarda tutti, e non è limitato solo al riciclo delle cose, al loro riuso o alla biodegradabilità dei materiali.

Noi a Contramalini facciamo la nostra parte: nei mesi scorsi abbiamo installato sul tetto della cantina dei pannelli fotovoltaici, e nel vigneto di Balconi abbiamo sostituito un impianto di irrigazione che era a scorrimento, e quindi comportava un elevato consumo di acqua, con uno di microirrigazione a getto, che al contrario ci permette di risparmiarne molta. In questi vigneti il terreno è sabbioso, ha poca capacità di trattenere l’acqua piovana, perciò per superare superare la siccità estiva abbiamo bisogno di sostanza organica. Per aumentarla usiamo il letame, che ci permette di evitare l’uso di concimi chimici. Stessa cosa nei vigneti di collina: qui però il suolo è diverso, perciò usiamo uno stallatico prodotto con solo letame equino, essiccato all’aria. La Natura ci fornisce gran parte delle cose che ci servono, dobbiamo solo imparare a usarle.