In campagna con la luna

Come si sa, la Pasqua è una festa mobile: ogni anno cade in un giorno diverso, ma non uno qualsiasi. Secondo quanto stabilito al  Concilio di Nicea (325 d.C.), Pasqua dev’essere sempre la domenica successiva alla prima luna piena dopo l’equinozio di primavera.  Il periodo in cui questo può succedere è limitato, va dal 22 marzo al 25 aprile, perciò quando la festa cade in marzo si dice che si avrà una Pasqua “bassa”, 

 mentre quando cade in aprile sarà “alta”. Feste a parte, da sempre la luna gioca un ruolo importante; in campagna perfino l’orto non sfugge a queste regole.

In fase di luna calante per esempio (ovvero nei giorni che seguono il plenilunio) si possono seminare e trapiantare ortaggi da radice, o raccogliere frutta e verdura a bulbo. Si possono sfrondare e potare alcune piante e, se la stagione è quella giusta, perfino mietere. E siccome la Pasqua è appena passata, siamo proprio in questa fase: perciò, per chi vuole mettersi alla prova come orticoltore, sia pure solo con qualche vaso, è il momento giusto. In questi giorni si potranno seminare sia ortaggi da foglia (insalate, finocchi, spinaci…) che da radice o da bulbo, come patate, ravanelli, sedani, cetrioli ma, almeno per questo mese, solo fino a sabato 23 aprile. Poi cambia la fase lunare, e cambieranno anche i lavori consigliati.