La Valpolicella è una zona così bella che l’uomo ha scelto di abitarla fin dai tempi della preistoria, come dimostrano i ritrovamenti archeologici che ogni tanto saltano fuori. Il più recente in ordine di tempo sono stati i pavimenti a mosaico di una villa romana, scoperti sotto un vigneto, nel Comune di Negrar. L’area finora più importante, però, si trova nel nostro Comune di Marano, ed è il Monte Castelon, una collina che sovrasta la nostra valle e dove un tempo si ergeva un castello. Qui, negli anni, sono stati ritrovati numerosi manufatti, appartenenti a età diverse, (dall’Età del Bronzo in poi). Per questo gli studiosi pensano che su questa collina si trovasse un villaggio protostorico, i cui resti però sono andati distrutti quando, nel Medioevo, venne costruito il castello. Questo luogo è conosciuto anche con altri nomi: S.Maria di Minerbe e S.Maria Valverde.
Read MoreTemperatura minima di almeno 10°C, pioggia di 10 mm in uno o due giorni, germogli di 10 cm presenti sulla pianta. E’ la famosa regola contadina dei “tre 10”, che indica le condizioni di rischio che potrebbero portare ad attacchi di peronospora.
Read MoreMaggio è il tradizionale mese della Festa della Mamma, una ricorrenza che ha origini molto antiche. Si celebrava già ai tempi di Greci e Romani, ma quella che festeggiamo noi è più recente e risale solo alla fine dell’800. L’idea di dedicare una giornata di festa a tutte le mamme venne ad una donna americana, Anna Jervis, profondamente legata a sua madre. Quando questa morì, Anna tempestò di lettere e richieste tutte le personalità pubbliche e politiche a cui riuscì ad arrivare, chiedendo che venisse istituita una festa per tutte le mamme del mondo. Alla fine fu accontentata, e il 10 maggio 1909 si celebrò a Grafton, in Massachussetts, la prima Festa della Mamma.
Read MoreIn questi giorni di primavera, camminare nei prati fa bene allo spirito e alla salute, e ci permette di godere dei molti tesori poco conosciuti che la Natura ci offre. Uno di questi è il tarassaco.
Read MoreI prossimi mesi sono per tradizione la stagione delle cerimonie. Matrimoni soprattutto, ma anche battesimi, Comunioni e Cresime. Sono occasioni di festa per le famiglie, e di un certo impegno organizzativo per chi invita amici e parenti. Anche se l’attuale situazione sanitaria non ci permette di chiamare troppe persone, o di fare le cose in grande, vorremmo che fosse comunque tutto perfetto, e che tutti possano trascorrere una giornata indimenticabile. Questo vale soprattutto per le feste nuziali e la tradizione vuole che gli sposi diano agli invitati un piccolo presente, a ricordo della giornata trascorsa insieme: una bomboniera.
Read MoreIl Valpolicella Superiore Ripasso è un vino che negli ultimi anni ha acquistato sempre di più il favore dei consumatori, sia in Italia che all’estero. Il Canada, in particolare, sembra apprezzare molto questo nostro particolare vino rosso, perchè è il primo Paese importatore. In Europa, sono soprattutto i Paesi del Nord a richiederlo, ma piace molto anche alla Germania e alla Svizzera.
Read MoreUn vecchio detto dice “terra bianca- vini rossi, terra nera-vini bianchi”. Le cose non sono così semplici naturalmente, però a grandi linee si può dire che nel nostro caso è proprio così.
Read MoreFare una passeggiata nei campi in questo periodo permette di raccogliere profumi e sapori della primavera. Tra aprile e maggio, per esempio, è facile trovare le sparasine, come le chiamiamo: l’asparago selvatico.
Read MoreIl 12 aprile, festa di S.Zeno, patrono di Verona, era una volta una data molto importante nelle campagne veronesi, perchè era la data ufficiale in cui cominciava la stagione dei cavaleri: i bachi da seta. In Valpolicella esistono molte chiese, sia parrocchiali che piccoli oratori, dedicati al famoso vescovo moro.
Read MoreLe giornate si allungano, le temperature si alzano e bastano alcune giornate un po’ più calde per darci l’illusione che l’inverno sia alle nostre spalle e che la primavera sia finalmente arrivata. Non è così, anzi, i colpi di coda del freddo sono i peggiori in questo periodo in cui la Natura inizia a risvegliarsi.
Read MoreE’ quasi Pasqua, e anche quest’anno sarà una Pasqua…diversa. Più raccolta, più famigliare, meno chiassosa. Nel Veronese c’è da sempre l’usanza di preparare per questa festa un dolce particolare: le brasadele. Sono piccole ciambelle a base di uova: quando le tavolate con tanti amici o parenti erano ancora possibili, venivano usate anche come segnaposti.
Read MoreBentornata, primavera! E’ tempo di pensare al prossimo raccolto. In questi giorni abbiamo terminato le potature dei nostri vigneti (tutti a pergola) e con esse anche l’operazione di legatura. In passato, quando era autunno avanzato i contadini raccoglievano gli stropari, i rami rossi dei salici che crescevano lungo fossi e corsi d’acqua: i rametti più sottili (stropeini) venivano utilizzati per legare i tralci della vite ai fili di ferro, mentre la stropa, cioè il corpo centrale del ramo, più grosso e flessibile, veniva utilizzata per legare il fusto. La vite infatti è una pianta rampicante, e se non viene addomesticata cresce storta. Legare le viti permette anche di dare ai tralci una certa direzione, assicurando alle piante una distribuzione omogenea della linfa, in direzione di tutti i germogli.
Read MoreLa maggior parte dei colleghi produttori l’ha già fatto, ma a Contramalini le cose procedono con ritmi diversi. Più lenti. Nel nostro fruttaio non esistono deumidificatori, al massimo accendiamo qualche ventilatore se è necessario “muovere” l’aria…
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